In occasione delle feste Natalizie, la Libreria online rimarrà regolarmente attiva, gli ordini però compresi tra il 23 Dicembre e il 7 Gennaio, saranno spediti a partire dall'8 Gennaio 2024
Cerca un libro
Recensione
QP9 Commento della Nota italiana di J. Lacan

«Jacques Lacan, uno, nessuno e centomila»
Colette Soler e Diego Mautino
Davide D’Alessandro
Il Foglio, 30/01/2019

QP9 Commento della Nota italiana di J. Lacan

Informazioni aggiuntive

Anno di pubblicazione

Autore

Casa editrice

Collana

Quaderni di Praxis

20,00

39 disponibili

Lacan ha aperto il Seminario Ancora dicendo che si era accorto che la sua maniera di avanzare era costituita da qualcosa che apparteneva all’ordine del «non ne voglio sapere niente».1 Per ogni soggetto c’è un «non ne voglio sapere niente». Per l’analizzante che arriva ciò porta sul suo inconscio; qual era però il «non ne voglio sapere niente» di Lacan? Rileggendo questo testo teoricamente molto complesso della «Nota italiana», così chiamato perché Lacan vi rispondeva a tre italiani che domandavano una Scuola italiana, mi sembra che almeno è sicuro che Lacan non ne voleva sapere niente di quel che si chiama adesso “la Realpolitik”. Certamente, è una posizione di eccezione per un fondatore. 1 Cf. Lacan J., Seminario XX, Ancora [1972-1973], Einaudi, Torino (1975) 1983, p. 3. ¹ Cf. Lacan J., Séminaire XX, Ancora [1972-1973], Einaudi, Torino (1975) 1983, p. 3.